FORMAZIONE

11-14 / Far nascere la banda
NESSUNO SI SALVA DA SOLO





Insegnante: Paolo Vicentini
Periodo: settembre / ottobre 2023 – maggio 2024
Saranno attivati due corsi di Teatro 11-14 anni: uno si terrà il mercoledì e l'altro il giovedì.
Nell’approccio didattico non sono previste differenze tra un corso e l’altro, si tratta semplicemente del desiderio di ampliare le possibilità di partecipazione, dunque cambia unicamente orario e giorno. Inoltre, sicuramente sarà diverso il tema del saggio finale che sarà scelto dall’insegnante sulla base della composizione e delle attitudini del gruppo.

11-14 DI MERCOLEDì
Orario: mercoledì dalle 17.00 alle 19.00, frequenza settimanale. Il corso si concluderà con la messa in scena di uno spettacolo finale che si terrà mercoledì 22 maggio
Requisito: nessuno
Quota di partecipazione: 490€
Pagamenti: in soluzione unica o dilazionata con saldo entro il 31/12/23; pagamenti più dilazionati sono ammessi con applicazione di una piccola maggiorazione
Sconti: uno sconto del 10% sulla quota di iscrizione del corso potrà essere riservato ai possessori della Carta in Cooperazione e ai soci degli altri enti convenzionati con il Teatro Portland.
Quota associativa: 20 €
Lezione di prova: mercoledì 27 settembre alle ore 17.00. Il corso comincerà la settimana successiva

11-14 DI GIOVEDì
Orario: giovedì dalle 17.00 alle 19.00, frequenza settimanale. Il corso si concluderà con la messa in scena di uno spettacolo finale che si terrà giovedì 23 maggio
Requisito: nessuno
Quota di partecipazione: 490€
Pagamenti: in soluzione unica o dilazionata con saldo entro il 31/12/23; pagamenti più dilazionati sono ammessi con applicazione di una piccola maggiorazione
Sconti: uno sconto del 10% sulla quota di iscrizione del corso potrà essere riservato ai possessori della Carta in Cooperazione e ai soci degli altri enti convenzionati con il Teatro Portland.
Quota associativa: 20 €
Lezione di prova: giovedì 28 settembre ore 17.00. Il corso comincerà la settimana successiva

Le lezioni di prova sono lezioni dimostrative a prenotazione obbligatoria da effettuare contattando la segreteria del teatro. La partecipazione è subordinata al pagamento di 5 € a copertura degli oneri assicurativi; tale importo verrà riassorbito nella quota del corso in caso di iscrizione.
Il teatro è un atto di libertà e liberazione.
È la conoscenza di un’altra parte di noi, è emozione e controllo, caos e disciplina, infinite possibilità, poesia, divertimento e commozione. Il palcoscenico è una zona franca della vita dove però, la vita si impara.
Il teatro è anche il luogo della fantasia che diventa passione concreta, emozione viva, scontro reale. Il teatro è azione, del corpo e della mente, è vita, amore e costruzione del gruppo.
Soprattutto per questi motivi un corso di teatro risponde a bisogni di espressione e comunicazione dell'individuo in crescita, l'adolescenza è infatti la fase in cui si forma la personalità dell’individuo e inizia la vita sociale di gruppo: si costruisce la “banda”. L’età 11-14 è proprio quella durante la quale si assiste a uno scatto evolutivo di crescita: si saluta il bambino e ci si affaccia a una nuova fase della vita, che permette di cogliere maggiormente la complessità della realtà, ci si affaccia al mondo e alla realtà che serve a costruire un proprio ideale.

L’insegnante Paolo Vicentini ha scelto per l’anno scolastico 2023/2024 di lavorare ispirandosi al testo “Gli effimeri sono immortali”, un testo di Azelma Sigaux che racconta di un mondo distopico, futuribile, dove dove un siero creato in provetta permette di conquistare l’immortalità. Ma una volta immortali, come si può impiegare il tempo e, soprattutto, se si decidesse di voler chiudere l’esperienza terrena, quale potrebbe essere la soluzione?
Nel corso delle lezioni, oltre a sviuppare le tecniche proprie del teatro che passano attraverso la presenza scenica, il movimento, la relazione e l’interpretazione, si sviluperanno concetti e idee contenute nel libro. Il gruppo trasformerà il contenuto letto in idee che dovrenno portare alla creazione di azioni sceniche e costruzione di una drammaturgia.
Il centro della storia proposta porterà il gruppo a riflettere sul valore della vita rispetto al tempo.

Si tratta di un testo che porterà alla messa in scena di uno spetacolo di fine anno corale, dove ruoli e storie si intrecceranno, per permettere ai ragazzi e alle ragazze di lavorare su attive dinamiche relazionali e di comunicazione. Il corso ambisce infatti, in modo concreto, a dare vita a un gruppo direzionato alla realizzazione di un obiettivo comune.
La domanda di base attorno al quale ruoterà l’approccio sarà: come si può creare un gruppo lavoro e di amici complici, uniti e “accordati” sulle stesse frequenze? Traendo ispirazione dal testo, attraverso la pratica del teatro, si arriverà alla costruzione del gruppo di lavoro, “la banda”, che esprimerà se stessa in scena.
Molto spesso il termine banda viene associato alla ribellione, alla rivolta. Molto spesso le bande lottano per la loro libertà, non fisica, ma di pensiero. Attraversando quest’idea si arriverà a raccontare la libertà di pensiero e di giudizio dei giovani, ragazze e ragazzi, che non sono soggette a condizionamenti esterni e si mostrano in modo puro e trasparente di fronte alla quotidianità. La banda poi si costruisce e articola attorno a questa visione senza filtri del mondo permette di avvicinarsi all’altro con un’apertura e un senso di ascolto differente rispetto ai grandi, incondizionato e, proprio quest’unione porterà la nuova banda a costruire insieme una storia: e come si fa, come si costruisce una storia?
Come si diventa protagonisti all’interno di un gruppo? Come il gruppo sostiene il singolo e, viceversa, come il singolo può contribuire alla crescita del gruppo?
Domande e temi cruciali che fanno seguito ad un periodo di chiusura ed isolamento del quale ancora risuonano gli echi.
Riscopriamo grazie alla pratica del teatro la condivisione, la realtà della banda.

Dopo una prima fase propedeutica, nella quale gli esercizi proposti verteranno su:
- linguaggio del corpo, musica e danza;
- movimento e improvvisazione, coscienza di sé e rapporto con il gruppo;
- respirazione ed emissione vocale;
- avvicinamento al lavoro sul personaggio e creazione collettiva di scene.

I ragazzi verranno coinvolti nella rielaborazione del tema e nella stesura drammaturgica fino alla messa in scena con la realizzazione di scenografie e costumi, il lavoro specifico dell’attore e infine il debutto di un vero e proprio spettacolo.


Paolo Vicentini



Attore, danzatore, formatore teatrale che presso la scuola di teatro Portland si dedica in modo particolare alla pedagogia dedicata a bambini, ragazzi, adolescenti e giovani adulti.

Si è formato a fianco di grandi maestri del mondo della danza, del teatro e della recitazione cinematorgrafica, quali: Philip Hottier (Theatre du Soleil de Paris), Germana Giannini, Renato Carpentier, Antonio Fava (direttore della scuola internazionale di teatro comico di Reggio Emilia), Eleonora Fuser, Doris Plank , Giovanni Trabaldo, Laura Curino, Maria Consagra, Enzo Pezzella, Urs Stauffer, Antonella Bertoni e Michele Abbondanza, Maria Tulia Pedrotti e Lenz Theater.

Sono molteplici i progetti teatrali che ha ideato seguito e condotto a partire dal 1990. Il suo lavoro di formatore teatrale lo ha portato a essere uno dei più conosciuti e apprezzati insegnanti del territorio trentino e non solo, decine i laboratori condotti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, molte le realtà teatrali con le quali collabora. A partire dal 2006 è il formatore di riferimento per la pedagogia infantile al Teatro Portland. Il suo approccio molto legato al teatro fisico, di movimento e relazione permette ai ragazzi di esprimere sé stessi in modo libero, in un luogo non giudicante dove, l’esperienza del teatro diventa opportunità di crescita, confronto e ampliamento degli orizzonti personali.

In breve le maggiori esperienze di formazione teatrale ideate e condotte da Paolo Vicentini:
cura di laboratori teatrali nelle scuole elementari e medie per molti comuni della Vallaragina, si menziona in particola il percorso Alberi Improvvisi (3 progetti), progetti di formazione si aper ragazzi che per il pubblico adulto organizzati in collaborazione con il MART (Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto), ha condotto laboratori che hanno unito studenti italiani a studenti bosniaci in occasione di progettualità condivise con l’associazione Progetto Prijedor, nell’ultimo anno ha condotto insieme ad Andrea Brunello un laboratorio teatrale presso il liceo Maffei di Riva del Garda e attivato nell’ambito del progetto “Che Entropia!” promosso da FBK – Fondazione Bruno Kessler.

Altre collaborazioni finalizzate all’ideazione e conduzione di progetti di formazione teatrale: InformaGiovani del comune di Trento,
progetti di lettura nelle biblioteche della Regione con teatroBlu per i comuni di Bolzano e Riva del Garda, progetto scrittori delle Alpi “Arge Alp” con teatroBlu, docente nella scuola di cinema ARCO e il Centro Giovani di Malè.

Alla sua attività di formatore affianca quella di attore e danzatore collaborando con compagnie di respiro nazionale. I linguaggi e gli ambienti che frequenta sono legati al teatro di strada, il teatro danza, teatro ragazzi e teatro di prosa.
E’ fondatore della compagnia ArteViva.

Principali produzioni teatrali e di teatro danza alle quali ha partecipato:
- Le audaci vele, La guerra rustica per la regia di Philip Hottier 1990/91
- Para-Mundi-Tà, Le Voci Lontane, Grande Convoglio con teatroBlu, 1992-99 .
- Lisistriade, Peste, Kata-pulta, Sacre Coeur, Les Elfes con il Theater in der Klemme
, 1994-99
- Sfiorarsi e Incanto con TeatroBlu regia di Nicola Benussi, 1994-96
- Miki & Piki i 2 lombriki e Aiuto i Marziani spettacoli di teatro educazione, con la compagnia M&P.
- Caligola e Mutamento con TeatroBlu regia di Nicola Benussi, 1992-94
- L'avventura dei Carrofanti con Artigianato Teatrale 1996-98
- Old moon Cold moon con il Lenz Theater., 1999
- Studio per uno Spirito Folletto con la compagnia Abbondanza-Bertoni., 2000/2001
- Strix con il Teatro PraTIKo, 2002
- People Meetings, prodotto dal Festival internazionale BOLZANODANZA.
2003 Zingra performances di danza, 2002
- Né buoni né cattivi tour tournèe con la rockstar Piero Pelù, 2002
- Io sono così Teatro di Bams. per la mostra sulla cecità al MART “Dialogo nel Buio”, 2004
- Hansel e Gretel con la consulenza di Maria Consagra per Teatri in Corso, 2005
- Rizoma, Prima nazionale ad ORIENTE OCCIDENTE. Coreografia Sharon Fridman, 2014
- Il vangelo secondo Matteo progetto della BIENNALE DANZA DI VENEZIA. Coreografia Virgilio Sieni, 2014
- FM coreografia Gabriella Maiorino prodotto dal festivaìl ALPS MOVE Bolzano, 2014
- ...e allora disegno! spettacolo di teatro-danza per ragazzi e bambini cooreografia e regia Fannj Oliva, 2020/2021

Spettacoli di teatro-danza per ragazzi:
- Capitani coraggiosi, L’isola del tesoro e L’avventura di Grattuccio, Le città invisibili Ariateatro, dal 2005 al 2009
- Por Amor Don Quijote e Kamo e lo spirito delle storie, Piccolo Principe e Ciccio e Bombo con la compagnia Bakim Baum e in collaborazione con il Teatro Portland, 2012/2015
- Mogwli il figlio della giungla, con Dolomiti Small Theatre, 2016.



Teatro Portland
via Papiria 8 - 38122 - Trento
Codice Fiscale e Partita IVA 01886360229

Seguici:



Obbligo di cui art. 1 commi 125-129 L. 124/2017 (File PDF: 2022, 2021, 2020, 2019, 2018)

PEC: aps_portland@pec.it

web project by crushsite.it